Tutte le volte in cui Instagram ha copiato TikTok

Tutte le volte in cui Instagram ha copiato TikTok

Negli ultimi anni, Instagram ha copiato TikTok in modo così evidente da sembrare ormai un tributo. Dalle funzionalità alle interfacce, passando per intere app dedicate, il social di Meta non ha perso occasione per prendere ispirazione dal suo rivale cinese. Una storia lunga 5 anni, che ripercorriamo oggi in questo articolo. Preparatevi: la lista è lunga.

Instagram e TikTok, una storia di amore e copia-incolla

Instagram ha copiato TikTok così tante volte che ormai è difficile tenere il conto. Ma nelle ultime settimane, il social di Meta ha superato sé stesso. Prima, con l’annuncio di Edits, un’app di editing video che ricorda in modo sospetto CapCut, il tool preferito dai creator di TikTok. Poi, con il cambio di visualizzazione dei profili, con i post che da quadrati passano a un layout a ¾.

Ma perché tutta questa fretta di imitare, in questo caso specifico? La risposta è politica: il blocco di TikTok negli Stati Uniti. Con il Congresso americano che spinge per vietare l’app cinese, Meta vuole essere pronto a conquistare il mercato. E, come succede spesso, lo fa copiando. Ma questa non è la prima volta. Anzi, è solo l’ultimo capitolo di una lunga storia. Anzi, una cronistoria.

2020: la prima (e non ultima) volta in cui Instagram ha copiato TikTok

Instagram inizia a fare “copia-incolla” nel 2020, ispirandosi a TikTok per capitalizzare sul successo di funzionalità che stavano letteralmente spopolando. Un po’ di tutto, insomma, dalle sfide virali ai video musicali, per adattarsi alla nuova era dei contenuti creativi. Vediamo insieme quali funzioni e caratteristiche vennero copiate nell’anno che aprì il nuovo decennio:

  • Reels: Con questo non vi stiamo dicendo nulla di nuovo. I Reels di Instagram sono praticamente una copia dei video brevi di TikTok. Offrendo una durata fino a 90 secondi, effetti, filtri e la possibilità di aggiungere musica, nel 2021 Instagram cerca di attirare lo stesso tipo di pubblico che TikTok ha già conquistato. La vera differenza? Instagram li integra in un ecosistema già consolidato, rendendo i Reels una funzione che può sfruttare al meglio gli utenti che, al tempo, usavano la piattaforma principalmente per foto e Storie.
  • Music Stickers e Audio Sync: Nel 2020, Instagram introduce gli adesivi musicali e la sincronizzazione audio per le Storie e i Reels, una funzionalità che TikTok ha reso una vera e propria tendenza. Con l’intento di attrarre utenti che amano creare contenuti musicali, Instagram aggiunge la possibilità di sincronizzare il movimento con il ritmo della musica, come TikTok già faceva. La differenza? L’app americana si trova costretta a negoziare i diritti musicali con le case discografiche, mentre TikTok è già in una posizione di vantaggio perché nata dalle ceneri di Musical.ly.
  • Discover Page e Hashtag Challenges: Ad inizio decennio Instagram segue TikTok anche nell’ampliamento della sua Explore Page, adattandola per includere contenuti virali. Inoltre, vengono lanciate anche le Hashtag Challenges, ovvero l’equivalente delle sfide virali che tanto spopolavano sulla piattaforma a marchio ByteDance. Una scelta di cui oggi pochi hanno memoria, per fortuna della stessa Instagram.

    2021: L'Anno delle Copie Avanzate

    Nell’anno successivo, Instagram continua a inseguire TikTok, ma con qualche aggiustamento. I tentativi di plagio si fanno più sofisticati, Instagram prova a portare quel tocco in più per mascherare il tutto, eppure la sicurezza rimane: la fonte d’ispirazione delle principali novità portate sulla piattaforma continua ad essere l’omologo di nazionalità cinese. Nello specifico, stiamo parlando di:

    • Live Verticali: Il formato verticale per le dirette live è una mossa che Instagram adotta nel 2021. Al tempo, le live verticali non sono una novità assoluta (sorpresa sorpresa, TikTok le ha introdotte prima), ma Instagram cerca comunque di innovarle integrandole con altre funzionalità, come gli adesivi e le donazioni, per mantenerle attrattive per il proprio pubblico.
    • Remix: I Remix di Instagram sono l’interpretazione della piattaforma della famosa funzione “Duet” di TikTok. Permettono agli utenti di creare video in parallelo con altri, ed è un modo per stimolare la creatività e il coinvolgimento. Ma, mentre nel 2021 TikTok ha in “Duet” una delle sue funzionalità distintive, Instagram lo integra nei Reels, rendendo “il Remix”  più semplice da utilizzare all’interno dell’ecosistema.
    • Focus sui Creator: Nel 2021, Instagram iniziò a porre più attenzione sui creator, seguendo l’esempio di TikTok, che aveva costruito gran parte del suo successo sulla creazione di contenuti da parte degli utenti. Proprio in quell’anno, infatti, Instagram cercò di incentivare la monetizzazione e propose programmi per attrarre i migliori creator, sfruttando il suo pubblico già consolidato e la sua connessione con Facebook.

    2022: La Copia Diventa Schermata Intera

    Nel 2022, Instagram fa il passo successivo con un feed immersivo e un algoritmo  che ricorda tanto -troppo- il modo in cui TikTok propone i contenuti agli utenti. Quasi come se la piattaforma cinese avesse insegnato a quella americana come spingere gli utenti a scrollare bene, davvero bene.

    • Feed Full-Screen: Nel 2022, Instagram lancia un feed a schermo intero, che trasforma l’esperienza visiva rendendo i contenuti molto più immersivi, proprio come su TikTok. La differenza principale sta nel tentativo di Instagram di mantenere un equilibrio tra foto e video, mentre TikTok è una piattaforma nata esclusivamente per i video. Instagram vuole quindi preservare la sua identità, ma con un occhio ben puntato sulle funzionalità che fanno successo altrove.
    • AI-Powered Recommendations: Instagram sfrutta l’intelligenza artificiale per suggerire contenuti agli utenti, con un movimento simile a quello che viene utilizzato nella For You Page di TikTok, l’ormai celebre “scroll” . La differenza? Instagram cerca di mantenere un mix tra i contenuti degli account che gli utenti seguono e quelli suggeriti dall’algoritmo, mentre TikTok ha un approccio più aggressivo, in cui la proposta consiste principalmente in post pubblicati da profili non ancora seguiti. Una novità, questa, su cui Instagram è ancora indietro, secondo il parere di molti esperti.

     

    2023: quando Instagram ha copiato TikTok anche nei template

    L’idea dei Template per i video è un altro chiaro riferimento a TikTok, con Instagram che cerca di semplificare la creazione di contenuti anche per i meno esperti. Per spiegarci meglio:

    • Templates per Reels: I Template per i Reels di Instagram sono una funzionalità che semplifica la creazione di video, proprio come su TikTok (seppure, nel caso della piattaforma cinese, il tutto avvenga sull’app esterna Capcut). Gli utenti possono seguire uno schema predefinito, rendendo la creazione di contenuti più facile e veloce. In questo modo, Instagram cerca di abbassare la barriera d’ingresso per chi vuole essere creativo senza troppi fronzoli.
    Instagram ha copiato TikTok

    2025: Gli Ultimi Ritocchi

    Arriviamo a noi. Al giorno d’oggi, Instagram sembra aver preso tutto ciò che TikTok aveva creato e sta cercando di integrarlo ancor più profondamente nel suo ecosistema. Le ultime settimane ne sono un fulgido esempio:

    • Edits: Con l’introduzione di Edits (app che verrà lanciata a Marzo 2025), Instagram offrirà uno strumento che assomiglia molto a CapCut, l’editor video di TikTok che ha rivoluzionato la produzione di contenuti. La domanda a questo punto sorge spontanea: quanto si assomiglieranno le due app? La sensazione è che la distanza potrebbe essere breve, molto breve. Anche perché, arrivati a questo punto, sembra ingenuo anche solo dire: “A pensar male si fa peccato…”
    • Nuovo Layout del Profilo: Ad inizio 2025 Instagram aggiorna il layout dei profili, passando alla griglia 3×4 per i post, in una mossa che richiama il formato adottato da sempre da TikTok. Nonostante il tentativo di mantenere una certa distinzione, il layout a griglia appare fin troppo simile a quello della piattaforma di ByteDance, con un focus maggiore sui contenuti video. Le reazioni degli utenti? Naturalmente, per lo più negative.

    In conclusione, forse era meglio restare se stessi?

    Come abbiamo visto, Instagram ha copiato TikTok fin troppe volte negli ultimi anni, cercando di replicarne il successo. Eppure, viene da chiedersi: non avrebbe forse fatto meglio a restare fedele alla sua natura originale, ovvero a rimanere una piattaforma di foto e connessioni tra amici? A forza di inseguire il modello di TikTok, sembra infatti che l’app di proprietà di Meta abbia finito per perdere un po’ della sua magia distintiva. D’altra parte, però, la società evolve, e con essa i social. E chi siamo noi per dire che bisognerebbe evolversi, ma senza copiare?

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