Google aggiorna il suo iconico logo con una colorazione a gradienti e non più “single block”. Una strategia che evidenzia il suo impegno verso l’AI.
Google cambia logo: un nuovo look all'insegna dell'intelligenza artificiale
Il 12 maggio 2025, Google ha presentato un aggiornamento del suo iconico logo “G”, segnando il primo cambiamento significativo dal 2015. Il nuovo design introduce una transizione fluida tra i colori rosso, giallo, verde e blu, abbandonando i blocchi di colore netti a favore di una sfumatura più dinamica e contemporanea.
Questa scelta stilistica riflette l’evoluzione dell’azienda e il suo impegno verso l’intelligenza artificiale, in particolare con l’integrazione visiva rispetto al logo di Gemini, l’assistente AI di Google. La nuova “G” non è solo un restyling grafico, ma un simbolo della trasformazione tecnologica in atto: più elegante, più digitale, più AI-friendly.
Un logo in continua evoluzione
Il logo di Google ha subito numerose trasformazioni nel corso degli anni:
- 1997-1998: il logo iniziale, con un punto esclamativo, era fortemente ispirato a Yahoo!.
- 1999-2010: l’introduzione del font Catull e una palette di colori vivace danno un tocco più professionale.
- 2010-2013: piccoli ritocchi estetici per rendere il logo più leggero.
- 2015: la rivoluzione sans-serif con il font Product Sans, pensato per il mobile e il digitale.
Ogni aggiornamento ha segnato una tappa fondamentale nella storia del brand, seguendo l’evoluzione tecnologica e delle abitudini degli utenti.
Perché questo cambiamento conta
Il nuovo logo “G” ha iniziato a comparire nelle app Google per iOS e sui dispositivi Pixel, con un rollout progressivo sugli altri servizi. Ma non si tratta di un aggiornamento isolato: potrebbe essere il primo passo verso una riorganizzazione visiva più ampia di tutto l’ecosistema Google, dai loghi di Gmail a quelli di Maps, Drive e Calendar.
La direzione è chiara: creare un’identità visiva coerente, più moderna e soprattutto più legata all’intelligenza artificiale. Il nuovo design è più inclusivo e versatile, pronto a rappresentare Google nei suoi molteplici punti di contatto con l’utente.
Un logo, una visione
Il restyling della “G” è quindi molto più di una questione di estetica: è il riflesso di una strategia che punta sull’innovazione continua. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui viviamo, lavoriamo e comunichiamo, anche il logo di Google si adegua, diventando simbolo di un futuro già presente.
Google just changed its ‘G’ logo https://t.co/lOM6MPH9TQ
— The Verge (@verge) May 12, 2025
Ma non è successo solo questo durante la settimana:
Non è solo Google ad aver fatto notizia questa settimana.
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