Google I/O 2025, l’evento annuale dedicato agli sviluppatori e alla community tech, ha avuto come protagonista assoluta l’intelligenza artificiale. Presentato dal team di leadership di Google, tra cui Sundar Pichai, l’evento ha messo in luce come l’AI sia ormai al centro della visione strategica dell’azienda, con un approccio sempre più mirato alla personalizzazione, alla creatività e all’integrazione tra i servizi.
Novità Google per supportare la creatività
Uno dei pilastri dell’edizione 2025 è stato il potenziamento della creatività attraverso l’intelligenza artificiale. Tra gli annunci più rilevanti spicca Gemini 2.5 Pro, ora arricchito con la nuova funzione Deep Think, che permette al modello di AI di considerare ipotesi multiple prima di formulare una risposta. Una capacità utile per chi lavora in ambiti creativi e necessita di stimoli articolati e originali.
A supporto di creator, content strategist e professionisti del digital marketing arrivano anche Flow, una piattaforma AI pensata per la produzione video e cinematografica, e Imagen 4, il nuovo modello di generazione immagini, con miglioramenti evidenti nella resa testuale e nella velocità di generazione. Entrambi permettono di tradurre idee in contenuti visivi di alta qualità, riducendo tempi e costi di produzione.
Nel campo video, Veo 3 si afferma come un alleato strategico: consente di creare filmati completi di effetti sonori, dialoghi e ambientazioni immersive. Uno strumento potente per agenzie creative e brand che vogliono distinguersi attraverso contenuti video di impatto.
Strumenti Google per il lavoro e la vita quotidiana
Oltre alla creatività, Google I/O 2025 ha posto l’accento su strumenti che migliorano la produttività quotidiana. La nuova modalità AI Mode nella Ricerca Google, evoluzione di AI Overview, introduce un’interfaccia in stile chat che fornisce risposte più articolate e contestualizzate in tempo reale, basandosi su dati aggiornati dal web. Questo cambia radicalmente l’esperienza di ricerca e apre nuove possibilità per chi lavora con contenuti, SEO e informazione.
In ambito comunicazione e smart working, Gemini Live e Google Beam segnano un salto tecnologico notevole. Gemini Live integra il progetto Astra e consente un’assistenza in tempo reale grazie alla condivisione di fotocamera e schermo, utile ad esempio per ricevere istruzioni su attività pratiche o orientarsi in un luogo sconosciuto. Google Beam, invece, è una piattaforma di videocomunicazione 3D sviluppata in collaborazione con HP, capace di offrire esperienze immersive e realistiche in tempo reale, ideale per riunioni aziendali, presentazioni e formazione da remoto.
Anche Google Meet riceve un aggiornamento chiave con la traduzione vocale quasi in tempo reale, un passo avanti verso una comunicazione veramente globale e inclusiva.
Cos'è l'Agentività e perché conta nell'AI di Google
Uno dei concetti chiave emersi durante il Google I/O 2025 è quello di agentività. Con questo termine si indica la capacità di un sistema AI di agire in autonomia per conto dell’utente, anticipandone bisogni e ottimizzando i processi. Un esempio concreto è Project Mariner, un agente AI capace di interagire con il web e con il sistema operativo per svolgere compiti quotidiani al posto dell’utente.
Mariner rappresenta un’evoluzione nella direzione dell’automazione intelligente: può gestire email, prenotazioni, ricerche o organizzare file in modo proattivo. Disponibile da quest’estate tramite API Gemini, apre scenari nuovi per sviluppatori, aziende e agenzie digitali interessate a creare assistenti su misura o integrazioni intelligenti nei propri servizi.
Usare l'AI per offrire servizi: un esempio
L’intelligenza artificiale è sempre più presente anche nei servizi rivolti ai consumatori. Durante Google I/O 2025 è stato presentato un aggiornamento significativo della funzione AI Shopping, che permette agli utenti di provare virtualmente capi d’abbigliamento, ricevere suggerimenti su misura e vivere un’esperienza d’acquisto più fluida e personalizzata.
Questa funzionalità, pensata per migliorare l’e-commerce, si integra perfettamente con il motore di ricerca e con Chrome, dove Gemini ora fornisce assistenza durante la navigazione. Anche il nuovo tool Stitch, pensato per la generazione automatica di interfacce app, può rivoluzionare il modo in cui nascono le esperienze digitali, rendendo la progettazione più veloce e data-driven.
Per i professionisti del marketing digitale e le aziende del commercio online, queste innovazioni rappresentano un’opportunità concreta per migliorare la user experience e aumentare le conversioni.
Perché l'AI è un alleato prezioso per la comunicazione digitale
Le novità di Google I/O 2025 confermano che l’intelligenza artificiale non è più solo una tendenza, ma uno strumento essenziale per chi lavora nella comunicazione digitale. Che si tratti di creare contenuti originali, semplificare processi o personalizzare l’esperienza utente, l’AI si dimostra sempre più decisiva per raggiungere risultati concreti.
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