Threads, nato da Instagram e spinto da Meta, è ormai vicinissimo a superare X (ex Twitter) in numero di utenti attivi giornalieri su mobile, grazie a una strategia centrata sull’esperienza da smartphone e su un ecosistema pubblicitario in espansione, segnando un possibile cambio di leadership nel mondo dei social network.
Una rincorsa che cambia le regole
Threads, il social network di Meta nato da Instagram, sta vivendo un’ascesa sorprendente. Nato in punta di piedi come risposta alla crisi di fiducia verso X (ex Twitter) (link), oggi si trova a un passo dal sorpasso nei numeri che contano davvero: quelli degli utenti attivi giornalieri su dispositivi mobili.
Con 115,1 milioni di utenti su iOS e Android, Threads è ormai vicinissimo ai 132 milioni di X. Il vero colpo di scena è il trend inverso delle due piattaforme: mentre X perde il 15,2% di utenti in un anno, Threads cresce del 127,8%. Non è solo una questione di numeri, ma il segnale chiaro di un cambiamento di paradigma nel mondo dei social.
L’ascesa del mobile, il declino del desktop
L’attuale scenario mostra una netta polarizzazione tra mobile e desktop. Threads ha scelto una strada radicale: puntare tutto su un’esperienza mobile, con un’app intuitiva e integrata nell’ecosistema di Instagram.
X, invece, porta ancora sulle spalle l’eredità di Twitter, nato e sviluppato per l’era desktop. Questa differenza strategica si riflette nei dati: X domina ancora nel traffico web con 145,8 milioni di visite giornaliere, mentre Threads si ferma a soli 6,9 milioni.
È come se i due social vivessero in universi paralleli, dove il successo si gioca su schermi di dimensioni opposte. E mentre il mondo vira sempre più verso l’uso esclusivo dello smartphone, Threads si trova nella posizione perfetta per conquistare il mercato.
Bluesky: il terzo incomodo (che non decolla)
Nel mezzo della sfida tra giganti c’è Bluesky, l’alternativa open source nata da una costola di Twitter con grandi ambizioni democratiche. Cresciuto del 372,5% in un anno, è riuscito ad attrarre solo 4,1 milioni di utenti attivi al giorno.
Un dato che rivela una crescita sì significativa, ma ancora ben lontana dai numeri competitivi. L’entusiasmo iniziale, alimentato dal malcontento verso Elon Musk, si è rivelato effimero: molti utenti, una volta entrati, hanno trovato una piattaforma troppo omogenea, dove si finiva per parlare solo con persone che la pensano allo stesso modo. Threads, al contrario, ha intercettato meglio il bisogno di varietà, accessibilità e dinamismo.

Pubblicità e monetizzazione: il vero campo di battaglia
Al di là delle apparenze, il cuore dello scontro è economico. Threads rappresenta per Meta l’occasione di monetizzare un investimento miliardario nel settore social, trasformando ogni utente in uno spettatore per contenuti sponsorizzati. In questo senso, la crescita della base utenti non è solo un successo tecnico, ma un tassello cruciale nella strategia pubblicitaria del gruppo.
X, invece, sta vivendo un momento complesso: la perdita di utenti coincide con l’abbandono di numerosi brand, che non trovano più sulla piattaforma la stessa rilevanza e affidabilità di un tempo. Chi vince questa sfida, quindi, non conquista solo utenti, ma anche investitori, inserzionisti e attenzione globale.
Chi vincerà la sfida?
Con soli 17 milioni di utenti mobili di differenza, Threads è a un passo dalla vittoria. In un panorama digitale sempre più mobile-oriented, Meta sembra aver intercettato con precisione le nuove abitudini degli utenti.
Il possibile sorpasso non segnerà solo un cambio di leadership tra piattaforme, ma potrebbe ridisegnare l’intero ecosistema della comunicazione digitale. E forse, con un semplice swipe sullo schermo, sarà proprio Threads a scrivere il prossimo capitolo della storia dei social.
Altre news digital da non perdere!
La scalata di Threads non è l’unica novità che sta scuotendo il mondo digitale questa settimana. Ecco altre quattro news imperdibili:
- I contenuti Instagram arrivano su Google: novità per profili business e creator: Dal 10 luglio foto e video pubblici dei profili Instagram professionali saranno indicizzati dai motori di ricerca, ampliando la visibilità ma sollevando dubbi sulla privacy.
- FaceTime si protegge dalla nudità: con iOS 26 chiamate sospese in tempo reale: Apple introduce su iOS 26 un filtro che rileva nudità durante le videochiamate FaceTime e sospende automaticamente la conversazione per proteggere gli utenti più giovani.
- La birra che ispira: Ichnusa trasforma rifiuti in arte per l’ambiente: Ichnusa dà nuova vita a bottiglie abbandonate grazie a un progetto artistico e benefico a favore di Legambiente, con un forte messaggio ambientale legato al territorio.
- Meta Verified diventa gratuito per un anno: l’offerta di Meta ai creator selezionati: Meta regala Meta Verified ad alcuni creator per un anno, tentando di aumentare l’interesse verso il servizio a pagamento che, finora, non sembra aver convinto del tutto.
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Scritto da

Giulia Guarnaschelli