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Non è una novità che Instagram stia spingendo sempre di più sui video brevi. Già da tempo, infatti, la piattaforma privilegiava questo formato, con il successo di Reels che ne è la conferma. Ora, con le parole di Adam Mosseri, CEO di Instagram, arriva l’ufficialità: il futuro del social network è nei video brevi.

Le attese nuove norme di AgCom per regolamentare l’attività degli influencer sono state posticipate di tre mesi. Questo ritardo, dovuto alla complessità del lavoro tecnico e alla necessità di coinvolgere vari attori del settore, sposta l’adozione delle regolamentazioni dal 3 luglio al 3 ottobre. Il mondo dell’influencer marketing, nel frattempo, continua a evolversi rapidamente, con aziende che adattano le loro strategie di comunicazione in un panorama in continua trasformazione.

Elon Musk nasconde i “Mi piace” su X. Dal 12 giugno, non è più possibile vedere i like degli altri utenti. La piattaforma decide di fare un passo importante in tema di privacy. L’obiettivo ufficiale è di diminuire i fenomeni di ansia sociale, permettendo alle persone di esprimere liberamente il proprio apprezzamento anche su temi divisivi o controversi.

Se lavori nell’ambito digitale e sei sempre alla ricerca di nuovi spunti per rimanere aggiornato sui temi e le novità che vorticano intorno a questo settore, sicuramente non può esserti sfuggito il We Make Future, la Fiera Internazionale su AI, Tech & Digital Innovation. Di seguito analizzeremo meglio l’obiettivo della fiera e toccheremo i temi caldi che sono stati al centro delle analisi degli esperti.

TikTok sta rivoluzionando il digital marketing con l’introduzione degli avatar digitali tramite “Symphony”. Questa innovazione permette alle aziende di utilizzare avatar pre-costruiti o personalizzati per promuovere i loro prodotti attraverso live stream. Gli avatar sono efficaci nel generare vendite grazie alla capacità di interagire con il pubblico utilizzando script generati dall’intelligenza artificiale. Questo avvicina il marketing a una dimensione più interattiva ed economica, anticipando una tendenza futura nel settore del social media marketing.

La fiducia degli italiani negli influencer è alta, ma il settore richiede nuove regole per una regolamentazione efficace e trasparente.