Intelligenza artificiale e video ADV: l’inizio di un nuovo paradigma?

L’intelligenza artificiale è entrata anche nel mondo degli spot pubblicitari, passando dalla gestione alla creazione dei contenuti. In pochi mesi, campagne video realizzate interamente tramite AI hanno dimostrato che produrre spot è oggi molto più veloce, economico e accessibile. Ma se gli strumenti cambiano, cambiano anche le regole del mercato. (immagine in copertina: un frame dello spot di lancio di Google Veo 3, al momento lo strumento AI più utilizzato per realizzare video ADV)

Pubblicità su WhatsApp: rivoluzione silenziosa o invasione annunciata?

Meta rompe un altro tabù. Dopo anni di smentite, conferme a metà e test in sordina, la pubblicità sta per arrivare su WhatsApp. L’app di messaggistica più utilizzata al mondo si prepara a diventare anche uno spazio di monetizzazione, aprendo le porte a brand e creator. Ma cosa significa davvero per gli utenti? E quali opportunità si aprono per le aziende?

Milano Pride 2025: come sta cambiando l’approccio dei brand

Il Pride è un evento carico di significato sociale, ma anche una potente leva di marketing. Milano Pride 2025 si conferma un’occasione strategica per i brand: ma come sta cambiando il loro approccio nel supportare la comunità LGBTQIA+?

Google I/O 2025: focus sull’intelligenza artificiale e sulle esperienze sempre più personalizzate

Google I/O 2025, l’evento annuale dedicato agli sviluppatori e alla community tech, ha avuto come protagonista assoluta l’intelligenza artificiale. Presentato dal team di leadership di Google, tra cui Sundar Pichai, l’evento ha messo in luce come l’AI sia ormai al centro della visione strategica dell’azienda, con un approccio sempre più mirato alla personalizzazione, alla creatività e all’integrazione tra i servizi.

Eurovision 2025: fenomeno virale o solo per pochi?

L’Eurovision è tornato anche quest’anno con la sua solita carica di glitter, provocazioni, esibizioni teatrali e meme già pronti per diventare virali. Ma c’è una domanda che in molti, scrollando distrattamente i social, si sono fatti:
“Ma davvero c’è stato l’Eurovision? Non l’ha condiviso quasi nessuno.”
Sì, l’Eurovision c’è stato. E sui social ha funzionato. Ma solo dentro certe bolle.